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2000 - 2013
Nuova Biblioteca del Senato a Palazzo Minerva - Chiostro della Minerva
Roma
Senato della Repubblica
L’opera architettonica ancorché tentare un raffronto con le tipologie residenziali esistenti attraverso un confronto volumetrico tra soluzioni tettoniche
paragonabili, propone una sintesi architettonica che favorisce la percezione di un sistema volumetrico fluido ed unificante. L’idea fondante questo sistema si
basa sul rigore, sulla essenzialità e sulla purezza, proponendo una successione di volumi contraddistinti secondo parametri geometrici, materiali di
rivestimento e discontinuità della resa cromatica. Questi parametri creano un gioco di piani in cui profondità ed ombra sono le protagoniste. Questo processo
compositivo si fa carico anche delle differenti istanze ambientali ed in particolare quelle legate all’efficienza energetica, traducendole in concreti spunti
architettonici e funzionali. L’opera è quasi completamente rivestita con lastre di travertino (pietra locale) con fuga da 3 cm sui lati lunghi che garantisce nella
posa in opera l’esasperazione dell’orizzontalità dell’immagine globale, e lastre di lavagna poste in opera con la volontà di creare delle superfici compatte.
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